Marketplace, la piattaforma targata Facebook su cui è possibile vendere e comprare, da pochi giorni entra in funzione anche per gli italiani, anche se la release è al momento graduale e non tutti gli utenti saranno in grado di usarla in queste prime settimane.
Sta di fatto che la nuova feature del social network di Palo Alto è arrivata comunque puntuale anche nel nostro paese, dopo il periodo iniziale di sperimentazione negli Stati Uniti, in Australia, Regno Unito e Nuova Zelanda: se vi ricordate, ve ne avevamo già parlato qui, qualche mese fa, proprio in occasione del lancio. Poi è giunto il turno di Canada e Messico, adesso tocca a noi e ad altri 16 paesi del vecchio continente.
Per utilizzare Marketplace gli utenti saranno ovviamente chiamati ad aggiornare l’app di Facebook all’ultima versione: l’icona della piattaforma diverrà visibile sulla barra delle notifiche, in basso per chi smanetta con un iPhone, in alto per i fieri estimatori del sistema operativo del robottino, Android, per i profani. Un tap sull’icona permetterà l’ingresso all’interno di un’area dedicata che ospiterà vari annunci calibrati sulla base dei propri interessi, non a caso l’algoritmo di Facebook è ormai ben addestrato a comprendere cosa ci piace e cosa potrebbe interessarci, interfacciandosi con i vari like che abbiamo lasciato qua e là tra le pagine e monitorando la nostra attività di ricerca ed interazione sul Marketplace medesimo. La presenza di un motore di ricerca interno consentirà di destreggiarsi tra le varie categorie di prodotti, filtrando i risultati e ordinandoli sulla base del prezzo di vendita e sulla base della distanza geografica del venditore. L’operazione di vendita, come era lecito aspettarsi, è semplicissima: occorre solamente effettuare l’upload di una foto del prodotto, e poi aggiungere descrizione, prezzo e posizione. Niente di più immediato.
Facebook ha già dichiarato che su Marketplace potremo trovare i prodotti più disparati come “articoli che vanno dall’abbigliamento alle TV e persino auto e immobili”: la piattaforma servirà da tramite per mettere in contatto venditore e acquirente, i quali poi converseranno privatamente per accordarsi sul pagamento e sulle modalità di consegna. Un sistema di feedback permetterà di ottenere delle informazioni più dettagliate sul venditore, al fine di non incappare in spiacevoli truffe. Naturalmente il servizio sarà disponibile solo a chi ha già raggiunto la maggiore età e sarà impedita la vendita di prodotti illegali, come le droghe, e di altre tipologie di beni, quali alcolici, armi da fuoco e animali.
Al momento Facebook ha dichiarato che non si farà carico in alcun modo dell’elaborazione dei pagamenti, tuttavia come ha già affermato Deborah Liu, vicepresidente di Marketplace, “negli States, dove sono attivi i pagamenti peer-to-peer via Messenger, gli utenti possono decidere di finalizzare la transazione online”. Insomma si tratterebbe per Facebook di un altro piccolo tassello in quel mosaico strategico a lungo termine che sembra voler assumere le sembianze di un vero e proprio assalto ai grandi marketplace, da Ebay ad Amazon. Staremo a ve[n]dere.